Nel cinquantesimo anniversario della prima storica passerella sugli Champs-ΓlysΓ©es, il Tour de France si presenta con un tracciato equilibrato e imprevedibile, capace di tenere con il fiato sospeso fino allβultima pedalata. Dalle pianure della Normandia ai muri bretoni, dai colli pirenaici al mitico Mont Ventoux fino ai giganti delle Alpi, lβedizione 2025 Γ¨ pensata per lasciare spazio a ogni tipo di corridore. Ma piΓΉ che mai, saranno resistenza, strategia e gestione dello stress a fare la differenza. Ventagli, crono, fughe e duelli dβalta quota si alterneranno in tre settimane di battaglia.
π΄ββοΈ Tappa per tappa
Tappa 1 β Lille MΓ©tropole (185 km)
Inizio tranquillo solo sulla carta: il percorso piatto potrebbe diventare insidioso con il vento. Se regna la calma, sarΓ festa per i velocisti.
Tappa 2 β Lauwin-Planque β Boulogne-sur-Mer (212 km)
Finale nervoso con salite brevi ma secche. I big dovranno tenere la posizione: Pogacar e compagni subito sotto pressione.
Tappa 3 β Valenciennes β Dunkerque (178 km)
Ancora volata in vista, ma con il vento a soffiare trasversalmente lβultima mezzβora puΓ² trasformarsi in un campo di battaglia.
Tappa 4 β Amiens β Rouen (173 km)
Tracciato mosso e arrivo tecnico con salite brevi e nervose. La tensione sale, come anche il rischio cadute.
Tappa 5 β Caen (cronometro, 33 km)
Prima tappa davvero decisiva. Su un tracciato mosso ma veloce, gli specialisti possono far saltare il banco. Ganna tra i papabili.
Tappa 6 β Bayeux β Vire (201 km)
Una delle tappe piΓΉ sottovalutate. Il finale ondulato offre spazio a chi ama attaccare da lontano. Potrebbe esaltarsi un uomo di esperienza.
Tappa 7 β Saint-Malo β MΓ»r-de-Bretagne (194 km)
Muro di Bretagna da scalare due volte: primo test vero in salita. Pogacar pronto a rompere gli equilibri, Van der Poel outsider.
Tappa 8 β Saint-MΓ©en-le-Grand β Laval (174 km)
Tappa da volata classica, anche se il vento potrebbe ancora una volta diventare protagonista. Attenzione alle fughe βpubblicitarieβ.
Tappa 9 β Chinon β ChΓ’teauroux (170 km)
Sprint scritto. Ma proprio per questo, la tensione sarΓ massima tra i velocisti che ancora non hanno colpito.
Tappa 10 β Ennezat β Le Mont-Dore (163 km)
Nel cuore del Massiccio Centrale. Dieci salite e dislivello abbondante: prima giornata da uomini di classifica. Potrebbero cadere le prime teste.
Tappa 11 β Tolosa β Tolosa (154 km)
Tappa breve e incerta: puΓ² finire in volata, ma il finale collinare invita alla fuga. Ultima occasione per chi non ha gambe in salita.
Tappa 12 β Auch β Hautacam (181 km)
Si entra nei Pirenei. Tappa da grandi scalatori con il mitico arrivo in quota di Hautacam. Chi sogna la maglia gialla deve iniziare a scoprirsi.
Tappa 13 β Loudenvielle β Peyragudes (cronometro, 11 km)
Cronoscalata micidiale: finale al 16%. Una giornata senza alibi per gli uomini di classifica. Pogacar e Vingegaard davanti a tutti.
Tappa 14 β Pau β Luchon-SuperbagnΓ¨res (183 km)
Tappa leggendaria con 4 colli storici. Maglia a pois e outsider in primo piano. Gall o Mas possono cercare gloria.
Tappa 15 β Muret β Carcassonne (169 km)
Transizione solo apparente: due salite interessanti possono premiare un attaccante. Mohoric e Williams tra i nomi giusti.
Tappa 16 β Montpellier β Mont Ventoux (172 km)
Tappa regina. La salita al Ventoux sarΓ uno snodo cruciale per la generale. Qui si possono perdere (o guadagnare) minuti pesanti.
Tappa 17 β BollΓ¨ne β Valence (161 km)
Ultima chance per i velocisti. I piΓΉ resistenti proveranno a staccare i puri in salita. Girmay puΓ² sognare in ottica maglia verde.
Tappa 18 β Vif β Courchevel (171 km)
Tre salite mostruose e arrivo sul Col de la Loze. SarΓ guerra tra i contendenti per il Tour. Qui si decidono le sorti della corsa.
Tappa 19 β Albertville β La Plagne (130 km)
Tappa corta ma esigente. Se il giorno prima ha giΓ fatto selezione, qui si controlla. Ma le fughe avranno via libera.
Tappa 20 β Nantua β Pontarlier (185 km)
Penultima giornata e ultima per attaccanti e puncheur. Attacchi da lontano e bagarre per il successo di giornata.
Tappa 21 β Mantes-la-Ville β Parigi (120 km)
Tre giri sugli Champs-ΓlysΓ©es, poi la novitΓ : tre ascese a Montmartre. Se la classifica sarΓ aperta, puΓ² succedere di tutto. Anche un colpo finale di Pogacar.
π Il Tour 2025 non promette, minaccia. Un mix perfetto tra tradizione e innovazione, con trappole disseminate fin dalla prima settimana, tappe da finisseur, cronoscalate, arrivi storici e montagne che hanno fatto la leggenda. Pogacar e Vingegaard si preparano allβennesimo duello, ma dietro di loro ci sarΓ chi punta ad approfittare di ogni distrazione, ogni giornata storta. In un Tour cosΓ¬ aperto e nervoso, ogni secondo puΓ² fare la differenza. E lβultima parola, forse, arriverΓ solo allβombra della Butte Montmartre.
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